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Noi ragazzi non abbiamo nessun modo di uscire, non lo trovo giusto!…

Eccomi che mi ritrovo a scrivervi un’altra volta. 
È uscito da poco il decreto per la Fase 2, che comincerà lunedì. Inutile dire che mi aspettavo un po’ più di libertà. Noi ragazzi non abbiamo nessun modo di uscire, possiamo farlo solamente accompagnati dai genitori. Capisco che sia giusto per i bambini delle elementari, ma per me che sono al liceo e sono totalmente autonomo, non posso neanche uscire per fare una passeggiata vicino casa essendo minorenne. Non lo trovo giusto. Io non dico di volermi vedere con il mio gruppo di 10 amici come facevo prima, desidererei solamente vedere la mia ragazza. Eppure neanche questo è possibile. Secondo il decreto si possono andare a trovare congiunti, fidanzati e affetti stabili, però essendo noi minorenni non credo siamo considerati una relazione stabile. Inoltre, la madre della mia ragazza è molto rigida sulle regole e non è d’accordo. 
Sono consapevole di quanto sia importante rispettare le regole, però io non resisto più, sono quasi due mesi che non ho contatti con nessuno al di fuori dei miei genitori. Pensavo che il governo avrebbe attuato un piano diverso per le regioni, d’altronde spostarsi di regione non è possibile, e allora perché non allentano le misure alle regioni come la mia in cui i contagi sono già sullo zero? Non vedo giusto dover aspettare che calino i contagi in Lombardia e Piemonte.
Io ogni giorno non faccio altro che pensare alla mia ragazza, mi manca ogni abbraccio, ogni carezza, io ne ho bisogno, non desidero nient’altro, vorrei solo poterla rivedere come prima. È un pensiero fisso, ad ogni ora del giorno e mi sento continuamente giù di morale. 
Non so quanto ancora dovrò aspettare perché Conte mi dia il permesso di riabbracciarla. 


Anonimo


Caro Anonimo,
sappiamo quanto è difficile per voi ragazzi, avete resistito tanto e non vedete l’ora di poter ritornare ad una normalità. 
Molti si aspettavano che dal 4 maggio, di cui si è tanto parlato, si potesse ritornare ad uscire o quantomeno ad avere maggiori libertà. Ma le istituzioni ribadiscono che non vi sono ancora le condizioni per poterlo fare. 
Dal 4 maggio sarà consentito l’accesso ai parchi, giardini e ville pubbliche rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro; sarà consentito svolgere, con accompagnamento per minori, attività sportiva o motoria nel rispetto della distanza di almeno due metri. Sarà, inoltre, come scrivi tu stesso, possibile far visita ai congiunti, anche se non è specificato il caso dei minorenni, ma come scrivi, si dà per scontato che non sia possibile. 
E’ naturale che ulteriori periodi di restrizioni possano generare frustrazione, rabbia o la sensazione di non farcela. Più passa il tempo più è complicato riuscire a resistere. Bisogna continuare ad aver pazienza, e voi ragazzi siete stati molto bravi, avete dato un grande esempio anche agli adulti!
Dipende anche da cosa succederà dopo questa riapertura, in base all’andamento dei contagi ci si muoverà su ulteriori aperture o meno. 
Sappiamo quanto sia difficile, ma è uno sforzo collettivo per il bene di tutti. Già poter uscire, anche se accompagnato, può essere un’ottima conquista per sentirsi un po’ più liberi. 
La tua relazione sta dimostrando di saper resistere anche a questa distanza, è questo è una cosa positiva, ne uscirete rafforzati e con la voglia di condividere.
E’ naturale ogni tanto sentirsi giù di morale, sta capitando a tutti, l’importante è non rimanere bloccati nelle emozioni negative ma riuscire ad alternarle con pensieri positivi, che preparino alla vita che verrà.
Augurandoci che presto le cose potranno cambiare,
Torna a scriverci quando vuoi
Un caro saluto!